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Dungeon Crawl Classics

UN’AVVENTURA D’ALTRI TEMPI

Ricordi i bei vecchi tempi, quando le avventure si facevano sotto terra, i PNG erano lì per essere ammazzati e alla fine di ogni dungeon trovavi un possente drago ad attenderti? Ebbene, quei tempi sono tornati!  Dalla Goodman Games, pubblicato in italiano da Kaizoku Press arriva l’ultima edizione di Dungeon Crawl Classics! Il manuale, di 460 pagine circa, contiene tutte le informazioni necessarie a giocare subito, inclusi centinaia di incantesimi, un nutrito bestiario e due avventure. Il regolamento vero e proprio occupa poche pagine ed è semplice da apprendere, visto che poggia sulle fondamenta del sistema D20 (lo stesso di D&D e Pathfinder): un giocatore di D&D, il gioco di ruolo più popolare del mondo, può imparare a giocarlo in meno di un’ora!

COME FUNZIONA?

Lo spirito Old School anni ‘70 è catturato appieno dallo stile un po’ rozzo e “caciarone” della grafica e delle illustrazioni. Inoltre viene chiarito fin da subito che gli “Eroi” di DCC tendono a somigliare a quelli dei romanzi di Robert E. Howard (il creatore di Conan il barbaro) e Fritz Leiber (il creatore di Fafhrd e il Gray Mouser): “spade sciolte” in cerca di tesori!

Il sistema è a classi e livelli, con razze e classi non “separate”, proprio come avveniva nel D&D classico. Tuttavia, i personaggi partono da “Livello 0” e dovranno “guadagnarsi” la classe di partenza fino ad arrivare al 10° livello, traguardo massimo del gioco.

Il metodo di risoluzione delle azioni è praticamente quello del D20 System, con un paio di caratteristiche in più (tra cui Fortuna, che può essere spesa per migliorare i tiri). Il combattimento, però, ci riserva delle sorprese, in quanto ha un sistema a colpi critici che rende il tutto molto più breve… e mortale! Solo ai guerrieri vengono date alcune opzioni particolari che li rendono particolarmente letali, fin dai primi livelli.

La magia è però la vera novità del gioco; infatti, nonostante il sistema sia tipicamente vanciano, con liste di incantesimi da memorizzare, a seconda del grado di successo nella prova per lanciarli, gli effetti possono variare sensibilmente in potenza. I maghi, inoltre, possono “sacrificare” punti caratteristica per migliorare i tiri, stringere patti con esseri soprannaturali ma anche rischiare di venire corrotti (con centinaia di risultati possibili) dall’utilizzo delle arti arcane, aggiungendo ulteriore “pepe” al tutto.

Il gioco non ha un’ambientazione ben definita e le avventure sono solitamente generiche, ma anche avvincenti e piene di sorprese (se però desideri un’ambientazione, Kaizoku Press ha però prodotto LA BARA INCATENATA, un meraviglioso modulo-campagna che descrive in dettaglio un’ampia regione.

Uno stile grafico unico e una buona dose di humor nero sono gli elementi che rendono DCC una boccata d’aria fresca nel mondo del GDR fantasy classico. Cosa aspettate? Impugnate la spada e lanciatevi in quest’avventura! Oltre al manuale base, sono disponibili diversi moduli di avventure, lo Schermo del Giudice e i Dadi Strambi.

Giocare con elementi scenici e dungeon modulari dedicati ad uno dei più famosi titoli della scena OSR mondiale, adesso è possibile grazie alla collaborazione tra Magic Dice Manufacturing e Kaizoku PressMP Edizioni e Goodman Games!

Esplora insieme all’MDM il sito ufficiale dell’ edizione italiana di Dungeon Crawl Classics saccheggiando il negozio online ricco di moduli di avventura e dadi strambi.